Classe 1969, Romagnolo, look “metallaro”, diplomato in violino e pianoforte con il massimo dei voti. È l’identikit del nuovo direttore stabile dell’orchestra del teatro Petruzzelli di Bari: il maestro Stefano Montanari.
L’annuncio è avvenuto questa mattina alla presenza dello stesso Montanari e del sovrintendente della fondazione teatro Petruzzelli, Massimo Biscardi.
La sua esperienza in Puglia comincerà ufficialmente a gennaio 2024, dopo aver diretto l’apertura della stagione 2023 con il Barbiere di Siviglia e, il 3 febbraio 2023, la Nona sinfonia di Mahler, e proseguirà per tre anni. Il sovrintendente del Teatro Petruzzelli lo descrive come “un uomo di ricerca”.
“Abbiamo un direttore vero – spiega Biscardi – che ci contagerà con il suo entusiasmo. La scelta è stata condivisa con i professori dell’orchestra. Si tratta di un bel colpo per il Petruzzelli. La sua musica parte dal barocco, noi ci stiamo specializzando in quella contemporanea, che interessa anche lui“. L’obiettivo del maestro Montanari è “divertirmi e far divertire”. La speranza è di fare “cose belle e difficili, che possano stimolare sia noi sia il pubblico – aggiunge – Magari attraverso sinfonie di autori particolari ma poco conosciuti. Ci sarà un repertorio tradizionale, e uno meno tradizionale“.
Montanari vuole “un teatro che trovi un’identità sua in tutte le proprie maestranze”. Infine una promessa: “Continuerò a suonare, quando ce ne sarà la possibilità”.
Durante la presentazione il maestro Montanari ha, inoltre, anticipato i primi titoli della stagione 2024 che segneranno il suo esordio come direttore stabile. Entrambi saranno dedicati ad un capostipite della musica universale, Ludwig van Beethoven: il Fidelio per il cartellone d’opera e la Terza sinfonia “Eroica” per il cartellone sinfonico.