Dopo il concerto di Sonig Tchakerian dedicato a Johann Sebastian Bach, la programmazione musicale all’Auditorium “Lo Squero” sull’Isola di San Giorgio Maggiore prosegue con altri due appuntamenti dedicati all’arte del Kantor di Lipsia, e in particolare allo straordinario ciclo delle Sonate e partite per violino solo.
Il primo dei due concerti è in programma per Sabato 20 Novembre alle 16.30 e vedrà il celebre violoncellista veneto Mario Brunello eseguire la prima metà dell’integrale delle Sonate e Partite in un’affascinante trascrizione per violoncello piccolo.
«Il violoncello piccolo a quattro corde», ha dichiarato Brunello, «fa parte di quella miriade di strumenti che i compositori avevano a disposizione, prima che la standardizzazione del quartetto normalizzasse le taglie di violino, viola e violoncello». L’idea di rispolverarlo per eseguirvi le Sonate e Partite ha dato vita nel 2019 a un’incisione per l’etichetta francese Arcana ed ha subito riscosso un grande successo. Merito della maestria di Brunello e della voce particolarissima dello strumento, copia esatta di un Amati di inizio Seicento, il cui suono ricorda il timbro androgino e penetrante del controtenore.
L’integrale si apre il 20 novembre con uno degli adagi più commoventi composti da Bach per il violino, quello che dà inizio alla Sonata n. 1 in sol minore BWV 1001, liberamente basato – a quanto pare – sul corale Herr Jesu Christ, Du höchstes Gut. L’ispirazione sacra delle Sonate dà lo spunto per una lettura complessiva del ciclo da parte di Brunello: il violoncellista vi rintraccia infatti una sorta di «storia biblica» che prosegue con la Partita n. 1 in si minore BWV 1002, in cui ognuno dei movimenti di danza è accompagnato dal suo «double» o doppio più frammentario e astratto, e con la Sonata n. 2 in la minore BWV 1003 basata anch’essa almeno in parte su un corale protestante. Un’occasione rara di ascoltare alcuni dei brani più belli della musica di tutti i tempi in una versione affascinante, nuova e al contempo perfettamente plausibile dal punto di vista storico.
La stagione musicale, organizzata da Asolo Musica in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini, è realizzata con il contributo di MIC – Ministero della Cultura, Regione Veneto e sostenuta dal GRUPPO PRO-GEST, CentroMarca Banca, Hausbrandt Caffè, Zanta Pianoforti e Zoogami.