Il Consiglio superiore dello spettacolo, organo consultivo del Ministero della Cultura, in seno alla Direzione generale dello Spettacolo, è stato integrato, il 30 marzo scorso, dai seguenti componenti:
- Domenico Barbuto, direttore esecutivo dell’AGIS (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo), già responsabile delle relazioni esterne e coordinatore degli uffici della Presidenza Nazionale;
- Donatella Ferrante, già dirigente nella Direzione generale spettacolo del Ministero della Cultura ed esponente dell’ETI (Ente Teatrale Italiano);
- Carlo Testini, responsabile delle politiche culturali dell’ARCI e componente del board internazionale della BJCEM – Biennale dei Giovani Artisti d’Europa e del Mediterraneo.
Consiglio superiore dello spettacolo
Il Consiglio svolge compiti di consulenza e supporto nell’elaborazione ed attuazione delle politiche di settore nonché nella predisposizione di indirizzi e criteri generali relativi alla destinazione delle risorse pubbliche per il sostegno alle attività dello spettacolo.
L’organo può avvalersi della Direzione generale dello Spettacolo per lo svolgimento di attività di analisi del settore spettacolo e di attività di monitoraggio e valutazione delle politiche pubbliche.
La stessa Direzione fornisce supporto anche per l’organizzazione di consultazioni periodiche, con i rappresentanti dei settori professionali interessati, sull’andamento del settore, sull’evoluzione delle professioni dello spettacolo e sulle condizioni di formazione e di accesso alle stesse.
Il Consiglio dura in carica tre anni ed è composto da 11 personalità del settore dello spettacolo di particolare e comprovata qualificazione professionale e capacità anche in campo giuridico, economico, amministrativo e gestionale, nominate, nel rispetto del principio dell’equilibrio di genere, dal Ministro della Cultura, tre delle quali su designazione della Conferenza unificata.
Il Consiglio è inoltre composto da 4 membri scelti dal Ministro della Cultura nell’ambito di una rosa di nomi proposta dalle associazioni di categoria e dagli enti del terzo settore, maggiormente rappresentativi del settore dello spettacolo.
