Cerimonia sobria, senza red carpet e in diretta streaming. I Golden Globes 2022 aprono ufficialmente la stagione dei premi per il cinema e la tv.
DELUSIONE ITALIA
In tanti ci speravano, ma il premio per “È stata la mano di Dio” del regista premio Oscar partenopeo non è arrivato. In compenso, per la terza volta nella storia, una donna si aggiudica il globo. Jane Campion – dopo la Streisand nell’83 e Chloé Zhao lo scorso anno – trionfa con “Il Potere del Cane”. Ma l’edizione appena conclusa verrà ricordata, soprattutto, per essere la prima dopo il grande scandalo dell’anno precedente.
LO SCANDALO 2021
A febbraio 2021, un articolo del Los Angeles Times, ha rivelato l’assenza di giornalisti di colore nel gruppo costituito da 86 cronisti. Una discriminazione seguita da forti critiche all’associazione della stampa estera di Hollywood, e dall’accusa mossa ad alcuni membri che, pare, in qualche caso avrebbero accettato doni e viaggi premio dalle major.
IL NUOVO REGOLAMENTO
“Si è trattato di un anno di cambiamento e riflessione – aveva dichiarato durante le nomination la nuova presidente Helen Hoehne. Abbiamo lavorato per otto mesi su un nuovo codice di condotta e nuove regole che ci dessero una prospettiva nuova e fresca grazie anche all’introduzione di 21 nuovi membri”.
I VINCITORI 2022
Miglior film, dramma – “Il potere del cane” (Netflix)
Miglior film, musical o commedia – “West Side Story” (20th Century Studios / Walt Disney Studios Motion Pictures)
Migliore attore protagonista in un film, drama – Will Smith (“King Richard”)
Migliore attrice protagonista in un film, dramma – Nicole Kidman (“Being the Ricardos”)
Migliore attore protagonista in un film, musical o commedia – Andrew Garfield (“Tick, Tick … Boom!”)
Migliore attrice protagonista in un film, musical o commedia – Rachel Zegler (“West Side Story”)
Miglior regista, film – Jane Campion (“Il potere del cane”)
Miglior attore non protagonista, film – Kodi Smit-McPhee (“Il potere del cane”)
Miglior attrice non protagonista, film – Ariana DeBose (“West Side Story”)
Miglior serie televisiva, dramma – “Succession” (HBO)
Miglior serie televisiva, musical o commedia – “Hacks” (HBO Max)
Miglior attore protagonista in una serie televisiva, dramma – Jeremy Strong (“Succession”)
Miglior attrice protagonista in una serie televisiva, dramma – Michaela Jaé Rodriguez (“Pose”)
Miglior attore protagonista in una serie televisiva, musical o commedia – Jason Sudeikis (“Ted Lasso”)
Miglior attrice protagonista in una serie televisiva, musical o commedia – Jean Smart (“Hacks”)
Miglior miniserie, serie antologica o film per la tv – “La ferrovia sotterranea” (Amazon Prime Video)
Miglior attore in una miniserie, serie antologica o film per la tv – Michael Keaton (“Dopesick”)
Miglior attrice in una miniserie, serie antologica o film per la tv – Kate Winslet (“Omicidio a Easttown”)
Miglior attore non protagonista, tv – O Yeong-su (“Squid Game”)
Miglior attrice non protagonista, tv – Sarah Snook (“Succession”)
Miglior colonna sonora originale, film – “Dune” (Warner Bros.)
Miglior film in lingua straniera – “Drive My Car” (Janus Films) — Japan
Migliore sceneggiatura, film – Kenneth Branagh — “Belfast” (Focus Features)
Migliore canzone originale, film – “No Time to Die” da “No Time to Die” (MGM/United Artists Releasing) — Billie Eilish, Finneas O’Connell
Miglior film d’animazione – “Encanto” (Walt Disney Studios Motion Pictures)