“Il governo ha tracciato la nuova road map delle riaperture. Mentre al centro-nord – si legge in una nota – da lunedì 26 aprile sarà possibile tornare nei cinema, teatri e sale dal concerto al chiuso (con capienza ridotta al 50%), qui al sud la zona rossa impone ancora un fermo a tutto il settore dello spettacolo, forse il nulla osta in Puglia come in altre regioni del sud Italia arriverà a maggio inoltrato”.
“Dovremo programmare i nostri spettacoli molto presto per permettere agli spettatori di poter tornare a casa entro le 22. Questo però – continua Masiello – priverebbe della possibilità di fruire di uno spettacolo una grande fetta di lavoratori che alle 18 o 19 è ancora dietro la sua scrivania, in cantiere o nel proprio negozio. Per gli spettacoli che faremmo all’aperto – aggiunge il presidente del Tric Teatri di Bari – qui da noi al Sud è impossibile iniziare con la luce del sole che non scompare prima delle 21, si dovrebbe mettere in scena uno spettacolo o proiettare un film in meno di un’ora per permettere alla platea di rientrare a casa prima delle 22”.
“Chiediamo di autorizzare di prorogare il rientro a casa a tutti coloro che sono stati in un teatro, al cinema o in una sala da concerto – conclude Masiello – . Basterebbe esibire il proprio biglietto come autocertificazione per evitare di essere multati”.