“Despite the most ambitious protocols, the Omicron variant with its unexpectedly high transmissibility rates is pushing the limits of health safety, travel and other infrastructures across the country. And so today we’re announcing: 2022 Sundance Film Festival’s in-person Utah elements will be moving online.“
Con questo annuncio, uno dei festival cinematografici più longevi e importanti al mondo, comunica il passaggio, anche per l’edizione 2022, al digitale.
Il Festival inizierà giovedì 20 gennaio, come previsto, e conferma gli undici giorni di programmazione prevista ma online.
DA MAIN STREET DIGITALE A HUB SOCIALE EXTRA-SPAZIALE, IL FESTIVAL NON DELUDE
Anche l’edizione 2021 ha visto oltre 20 sedi locali d’arte negli Stati Uniti, ospitare proiezioni previste dalla programmazione virtuale. Tabitha Jackson, direttrice del festival, ha saputo catturare l’energia da sempre sprigionata dal Sundance sfruttando le costrizioni dovute alla pandemia offrendo momenti di connessione per artisti e osservatori.
Il festival cinematografico dedicato al cinema indipendente si svolge dal 1978, nel mese di gennaio, a Park City, sobborgo di Salt Lake City.
Il Sundance Film Festival ospita da sempre le pellicole più originali per un pubblico sempre più esigente, per le sue programmazioni di film drammatici, documentari e cortometraggi; spettacoli, mostre e esperienze di realtà virtuale; narrazione seriale; conversazioni e tavole rotonde di filmaker; eventi musicali.
Nel 1981 Robert Redford, tra le montagne di Sundance, nello Utah, fonda il il Sundance Institute, una risorsa riconosciuta a livello internazionale per migliaia di artisti. Con il suo Sundance Film Festival e programmi di sviluppo artistico per film, teatro e artisti dei nuovi media, l’Istituto cerca di far progredire l’impatto della narrazione indipendente in tutto il mondo.
E IN ITALIA CHE SUCCEDE?
Il Green Pass rafforzato assicura al pubblico la fruizione delle sale di cinema e teatri, chiuse e/o all’aperto.
Con l’introduzione dell’obbligo di possesso del Green Pass rafforzato per l’accesso a sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi, anche all’aperto, dal 29 novembre 2021, gli spettacoli aperti al pubblico possono svolgersi nelle zone gialle e nelle zone arancioni, con capienza al 100% (Dl n. 172/2021).
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha diramato una “Tabella attività consentite senza/con Green Pass “Base”/ “Rafforzato”, aggiornata al 31.12.2021 che conferma che nelle zone bianche, gialle e arancioni, l’accesso ai luoghi di spettacolo è consentito solo ai soggetti in possesso di una certificazione verde COVID-19 acquisita a seguito di avvenuta guarigione o avvenuta vaccinazione (Green Pass rafforzato). Tale previsione non si applica ai soggetti esenti dalla campagna di vaccinazione.
L’Agis, in una sua circolare del 3 gennaio scorso, specifica che nei luoghi di spettacolo sopra indicati dovrà essere obbligatoriamente utilizzato il dispositivo di protezione personale (mascherina) di tipo FFp2.
In caso di spettacoli aperti al pubblico che si svolgono in luoghi ordinariamente destinati agli eventi e alle competizioni sportive, si applicano le disposizioni relative alla capienza consentita negli spazi destinati al pubblico in tali luoghi.
Per gli spettacoli all’aperto, quando il pubblico, anche solo in parte, vi accede senza posti a sedere preassegnati e senza limiti massimi di capienza autorizzati, gli organizzatori producono all’autorità competente ad autorizzare l’evento, anche la documentazione concernente le misure adottate per la prevenzione della diffusione del contagio da COVID-19, tenuto conto delle dimensioni, dello stato e delle caratteristiche dei luoghi, nonché delle indicazioni stabilite in apposite linee guida.
#chesuccede
L’OTTIMISMO DEI FESTIVAL ITALIANI
Eloquente la locandina de La Guarimba 2022.
Mikel Murillo celebra il decimo anniversario di uno dei festival italiani di cortometraggi più famosi al mondo, programmato dal 7 al 12 Agosto. “Per riportare ancora una volta il cinema alla gente e la gente al cinema”, con ingresso libero.
E molti altri festival sono già al lavoro per garantire al loro pubblico continuità culturale.