Si alza di nuovo il sipario sul Teatro Goldoni di Venezia, il teatro più antico della città ancora oggi in attività, che festeggia con una doppia celebrazione. Il Goldoni, uno dei siti e dei centri di cultura più importanti della città, riapre le sue porte al pubblico dopo sette mesi di chiusura per dei lavori di restauro, in occasione dei festeggiamenti per i suoi 400 anni dalla fondazione.
Per inaugurare questa nuova pagina di storia del teatro, la Fondazione Stabile del Veneto assieme al Comune di Venezia hanno organizzato una settimana di festeggiamenti. Un programma ricco di appuntamenti, inaugurato lo scorso lunedì 25 settembre e che terminerà sabato 30 con il grande evento “Effetto Venezia”, curato da Fabrizio Arcuri.
Una serata pensata per ripercorrere la storia e l’evoluzione di uno dei teatri più antichi e prestigiosi d’Italia, che la Fondazione ha deciso di dedicare alla memoria di Pierluca Donin: presidente di ARTI (Associazione delle reti teatrali regionali) e direttore di Arteven, venuto a mancare nel mese di agosto.
“Incomincia il quinto secolo di questo Teatro e abbiamo voluto celebrarlo con un ampio programma, che terminerà a febbraio 2024, che ha interessato palcoscenici e piazze di tutto il Veneto. Questo progetto per i 400 anni del Teatro Goldoni rappresenta uno degli interventi più importanti tra quelli fatti dal CdA in carica – ha commentato Giampiero Beltotto, presidente del Teatro Stabile del Veneto -. Avevamo promesso che avremmo rinnovato la platea affinché il pubblico che entra in sala potesse sentirsi comodo come a casa, perché il Goldoni è la cosa della Città, un punto di riferimento per il mondo del teatro veneto, ma che ambisce ad esserlo anche per quello nazionale e internazionale. La riapertura del teatro e la sua restituzione al pubblico è un grande evento civile. E di questo ringrazio il Sindaco, con tutta la Giunta e il Consiglio del Comune di Venezia”.
“Il sindaco Brugnaro e tutta l’Amministrazione comunale crede nel teatro e continua ad investire risorse per finanziare non solo le attività ma anche l luoghi in cui esse si realizzano” ha dichiarato Giorgia Pea, consigliera comunale delegata a ‘Città di Venezia, cultura: attività teatrali e cinema’.
Gli interventi realizzati hanno interessato la sostituzione delle poltrone della platea, l’adeguamento degli impianti elettrici e le lavorazioni di restauro e manutenzione dei beni immobili e opere di protezione ambientale. Anche l’impianto audio della sala ha subito un lavoro di restauro e di ammodernamento, per consentire la fruizione degli spettacoli ad una platea sempre più ampia.