Ogni giorno i pupi in scena
Sono un punto fermo della settimana del Museo: gli appuntamenti quotidiani con le avventure del Paladini di Francia, al Museo delle Marionette ogni lunedì alle 11 e da martedì a sabato alle 17.
Gli incontri di “altre ecologie”: la geografia sacra di fuochi, acque e montagne.
Nuovo appuntamento con i seminari del ciclo “Altre ecologie”. Uno sguardo disciplinare tra antico e moderno”, promosso dal Dipartimento culture e società dell’Università di Palermo e dalla Fondazione Buttitta.
Venerdì 29 ottobre alle 15, il Museo Pasqualino ospiterà Carlo Giovanni Cereti, dell’Università La Sapienza di Roma, che parlerà di Fuochi, acque e montagne: geografia sacra nell’Iran sasanide. Obiettivo del ciclo di seminari è discutere di come nel corso nella storia, le comunità umane abbiano pensato i loro rapporti con l’ambiente di cui sono parte integrante. Lo si farà attraverso gli elementi naturali: atmosfera, acqua dolce e salata, fuoco; ma anche attraverso le piante e gli animali non umani. Gli esempi del passato, dal Vicino Oriente antico all’India vedica, passando per l’Iran sasanide, rappresentano delle finestre attraverso le quali guardare criticamente il presente, così come gli spazi della contemporaneità, dalla città in relazione alla pandemia all’emergere di nuove prospettive.
Ultimo weekend con Le Vie Dei Tesori: in scena il duello tra Orlando e Rinaldo e, in prima assoluta, la vita di Lutero. Per i più piccoli, ecco il laboratorio “Come i pupi raccontano”.
Ultimo weekend per Le Vie dei Tesori al Museo delle Marionette, che, fino domenica 31 ottobre, propone spettacoli, visite guidate e laboratori per bambini. Le visite guidate al Museo saranno ogni sabato e la domenica dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso consentito alle 17.20), per un massimo di 15 persone a volta. Ancora sabato e domenica sarà possibile assistere agli spettacoli tradizionali di opera dei pupi (costo del biglietto: 8 euro).
Per questo ultimo weekend, sabato 30 alle 17 la Compagnia Brigliadoro metterà in scena Il duello di Orlando e Rinaldo per amore della bella Angelica, uno spettacolo tradizionale di Opera dei Pupi che ripropone alcuni dei principali episodi della “Storia dei paladini di Francia” di Giusto Lodico, rappresentata nei teatri di Palermo già a partire dal 1800.
Domenica 31 alle 18 la Compagnia Marionettistica Popolare Siciliana sarà la volta di una “prima” assoluta per il teatro tradizionale delle marionette siciliane e non solo: Martin Lutero e la Riforma protestante. I pupi racconteranno la vita e l’opera di Martin Lutero, uno dei più grandi innovatori della cristianità. Si tratta di uno spettacolo prodotto in occasione dei 500 anni della Riforma su iniziativa della Chiesa valdese di Palermo. Spazio anche ai laboratori per i più piccoli, anche questa domenica alle 11, per un massimo di 10 bambini. L’età consigliata per la partecipazione è dai 4 anni in su (costo del biglietto: 6 euro). Il laboratorio si focalizza su alcuni aspetti della narrazione nel teatro dell’opera dei pupi siciliana incentrandosi sulla costruzione dei personaggi e sul codice dei movimenti e dei gesti. Osservazione e descrizione guidata di una selezione di opere del Museo, sono gli strumenti attraverso cui i piccoli vengono gradualmente introdotti nel mondo dell’opera dei pupi prima di cimentarsi nel codice dei movimenti e comprendere come i pupi raccontano.
Sarà lo scrittore palermitano Roberto Alajmo il protagonista della nuova puntata dei podcast del Museo Pasqualino, in collaborazione con La Fabbrica dei Podcast di Sandro Dieli, sabato 30 ottobre. Scrittore, giornalista e drammaturgo, Alajmo ha un modo personalissimo e molto amato di narratela Sicilia e Palermo: è il suo turno di raccontarci il suo particolare rapporto con il nostro Museo, con l’Opera dei Pupi e con le tradizioni popolari.
I Pupi del museo Pasqualino alle Scuderie del Quirinale per celebrare l’Inferno di Dante
Ci sono anche le marionette del Museo alla mostra Inferno. Una topografia del Male, allestita alle Scuderie del Quirinale per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante. L’esposizione, che sarà possibile visitare fino al 9 gennaio 2022, è curata da Jean Clair e per la prima volta indaga, attraverso molteplici espressioni artistiche, il tema dell’universo diabolico. Il Museo delle Marionette è presente, in Sala 6, con un teatrino in cui sono raccontati alcuni dei personaggi “diabolici” della nostra tradizione: diavoli, maghi, mostri, che non mancano nella produzione letteraria unica dell’Opera dei Pupi, in cui la magia e il mondo del male hanno un posto centrale.