Si è svolta stamattina, presso la Sala Rossa dei Musei San Domenico di Forlì, l’Assemblea ANTAC – Associazione Nazionale Teatri Stabili d’Arte Contemporanea.
Nel corso dell’Assemblea, alla presenza del Presidente Ruggero Sintoni, fra i vari punti sono stati comunicati alcuni aggiornamenti in tema di FUS.
Di particolare rilievo è stato, nel pomeriggio, il seminario di aggiornamento sull’Art Bonus, tenuto dal Prof. Valerio Melandri: un interessante approfondimento su una legge che, come sottolineato – è unica in Europa, come unici sono i benefici fiscali della norma (che consente un credito d’imposta pari al 65% dell’importo donato).
Molti i temi toccati nel corso del seminario: dai beneficiari ammessi (tra questi, i centri di produzione aderenti ad ANATC) a quelli esclusi (come gli enti dello spettacolo esclusi dal FUS), fino ai calcoli del beneficio e i vantaggi per i donatori (persone fisiche e aziende).
Come avviare un art bonus?
A questa domanda diverse risposte: caricare un progetto sul portale ART BONUS, creare una pagina web dedicata al progetto stesso, scegliere una buona causa, individuare il target da coinvolgere e, soprattutto, costruire un cosiddetto “database” che includa ogni tipo di informazione sul progetto.
Il rapporto soggetto-donatore
Fondamentale che il beneficiario, in modo intelligente, metta in atto proposte continue al potenziale donatore, senza commettere l’errore di mettersi in posizione attendista. D’altro canto, i donatori possono distinguersi tra donatori normali e grandi donatori, ossia chi immette denaro più di ogni volta in 12 mesi.
Semplicità, emozione, community
Alcuni consigli per accedere con maggior facilità all’ART BONUS:
SEMPLICITÀ nella richiesta del potenziale beneficiario, un progetto che abbia a che fare con UN’EMOZIONE (come ad esempio può essere uno spettacolo teatrale), avere una COMMUNITY la più corposa possibile che possa rafforzare la propria posizione.
Diversi gli esempi virtuosi – molti teatrali – presentati nel corso del seminario, corredati da numeri e statistiche, e molte le domande poste (sia in presenza che da remoto) dai partecipanti.