Con una serata all’insegna del pianoforte di Emanuele Torquati si apre martedì 1° giugno 2021 alle ore 20:00 nella Sala dei Concerti della Casa della Musica a Parma la XXXI edizione della rassegna di musica moderna e contemporanea «Traiettorie», che quest’anno si snoda eccezionalmente dalla tarda primavera all’autunno, con uno sguardo speciale alla musica degli Stati Uniti e con altri dieci concerti di cui tre per pianoforte solo, due recital e cinque per ensemble.
Quarantatré anni, milanese, Emanuele Torquati è attivissimo sia come solista, sia in formazioni da camera (si è specializzato con Franco Rossi e con il Trio di Trieste) e specialmente in duo insieme al violoncellista Francesco Dillon, con il quale ha affrontato integrali di Schumann e Liszt.
È stato «artist in residence» presso il Banff Centre (Canada), dove ha sviluppato due acclamati progetti su Messiaen e Janáček. Molto intensa è anche la sua attività sul contemporaneo a fianco di Solbiati, Rihm, Saariaho, Furrer, Harvey.
È curatore della stagione concertistica music@villaromana per l’omonima istituzione tedesca.
Il programma di questo concerto inaugurale di «Traiettorie» omaggia la musica statunitense in tre figure molto diverse fra loro per cronologia e ambiente culturale. Charles Griffes (1884-1920), musicista impregnato di impressionismo europeo, di cui Torquati eseguirà le «Three Tone-Pictures»; un patriarca come Aaron Copland (1900-1990) in uno dei suoi capolavori pianistici, le «Piano Variations» del 1930; e una brillante figura della scena musicale d’oltreoceano degli ultimi trent’anni e vincitore di un Pulitzer, David Lang, classe 1957, che in «thiswaswritten by hand» si è posto la sfida di abbandonare la scrittura su computer per tornare a carta e penna a valutarne le ricadute sulla creatività: quasi un postminimalismo che torna misteriosamente a sonorità dimenticate.
A saldare la figura di Griffes con i suoi amati modelli europei ci sono due brani di Ravel, la popolarissima «Pavane pour une infante défunte» e le otto «Valsesnobles et sentimentales», che nel loro gusto danzereccio estetizzante e decadente si affiancano alle «Piano Figures» del londinese George Benjamin, dieci pezzi nati per giovani esecutori ma presto divenuti uno dei più deliziosi capolavori di ironia sulla musica del Novecento.
La realizzazione di «Traiettorie», partner di Italiafestival, è possibile grazie al contributo del Comune di Parma, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma, Chiesi Farmaceutici, Symbolic e la collaborazione del Complesso Monumentale della Pilotta, Casa della Musica di Parma, Fondazione “A. Toscanini”, Fondazione Teatro Due, Università degli Studi di Parma, Sina Hotel Palace Maria Luigia. Rinnovata anche la media partnership con Rai Radio3 e Magazzini Sonori.
Programma della serata:
Charles Griffes (1884-1920)
Three Tone-Pictures, op. 5 (1910-1912)
David Lang (1957)
this was written by hand (2003)
Aaron Copland (1900-1990)
Piano Variations (1930)
Maurice Ravel (1875-1937)
Pavane pour une infante défunte (1899)
Maurice Ravel
Valses nobles et sentimentales (1911)
George Benjamin (1960)
Piano Figures. Ten Short Pieces for piano (2004)
Link utili
http://www.fondazioneprometeo.org
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