ERT Fondazione prosegue la programmazione di ERTonAIR con un appuntamento importante del calendario civile, Ravensbrück, 1945. Appunti per un ritorno a casa, in occasione del Giorno della Memoria, e in collaborazione con il Comune di Bologna – Patto per la lettura.
Martedì 26 gennaio, alle ore 18.00 su RadioEmiliaRomagna (https://www.radioemiliaromagna.it/), ERTonAIR (https://emiliaromagnateatro.com/ert-on-air/) e le pagine Facebook di ERT Fondazione (https://www.facebook.com/ErtFondazione), Michele Lisi, Elena Natucci, Cristina Tramparulo e Jacopo Trebbi, attori della Compagnia permanente di ERT, leggono alcuni brani estratti dal libro L’esile filo della memoria Ravensbrück, 1945 un drammatico ritorno alla libertà della scrittrice e partigiana Lidia Beccaria Rolfi (Einaudi, 1996).
Un romanzo. Una testimonianza. Una storia privata. Un momento cruciale del destino e della memoria collettiva di una generazione. Una voce da salvare: la guerra e la pace raccontate da una donna.
Nel 1945 dal Campo di concentramento di Ravensbrück, in Germania, Lidia Beccaria Rolfi, deportata politica, liberata dagli Alleati, inizia la lunga marcia verso l’Italia. Russi, americani, donne e bambini, prigionieri nazisti, malati e moribondi: tutti insieme vanno incontro a una pace ancora da inventare. I primi anni di libertà. L’Italia fascista del postfascismo: anni di speranza e delusione, ingiustizie e discriminazioni, persino tra i familiari, gli amici, gli ex compagni. Il Lager è una colpa che non si può cancellare.
Un omaggio in voce in cui gli interpreti estraggono frammenti dal testo dell’autrice per creare un racconto polifonico: la lettura ad alta voce abita un luogo che ha annullato i propri confini; perché mai, davvero, si può tornare a casa.