Illustre Ministro,
l’inatteso peggioramento della pandemia da Covid-19 sta creando importanti e notevoli conseguenze
negative per il settore dello spettacolo.L’incremento generale dei contagi, purtroppo, sta comportando la cancellazione di molte date di
spettacoli già programmate e sta preoccupando il pubblico, drasticamente disincentivato a partecipare agli
spettacoli, tanto da far registrare un ingente calo degli incassi.In diverse città, inoltre, al fine di contenere il contagio da Covid-19 e tutelare la salute della collettività, è
stata disposta dalle Autorità locali, in maniera non uniforme, la chiusura di teatri, il blocco preventivo di attività
di spettacolo ed eventi culturali in generale, oltre alla riduzione delle capienze delle sale ed il blocco o la
limitazione delle attività scolastiche che incidono fortemente sulle attività di teatro ragazzi.Alla luce del perdurare della situazione di assoluta incertezza, scrivo per rappresentarLe la necessità di
prevedere nel nuovo decreto-legge c.d. “Sostegni” – che il Governo a breve si appresta ad emanare – nuovi
interventi a supporto del settore dello spettacolo.Diventa quanto mai necessaria, quindi, una ulteriore integrazione del Fondo emergenze a sostegno del
cinema e dello spettacolo dal vivo previsto dall’articolo 89 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (Cura Italia),
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020 n. 27, attraverso il quale individuare strumenti a
supporto degli operatori.Si ritiene, inoltre, indispensabile prevedere la proroga della cassa integrazione, almeno sino al termine
previsto dello stato di emergenza, a favore dei lavoratori dello spettacolo.Certo di trovare la Sua particolare attenzione, porgo i più cordiali saluti.
Il Presidente
(Carlo Fontana)
