Nella seduta del 4 maggio scorso, le Commissioni riunite del Senato della Repubblica VII Istruzione pubblica, beni culturali e XI Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato, hanno approvato il disegno di legge delega “per il riordino delle disposizioni legislative sullo Spettacolo e degli strumenti di sostegno in favore dei lavoratori del settore”.
Il disegno di legge passa ora al voto dell’aula del Senato, dovrebbe arrivare in aula entro e non oltre il 20 maggio. Una volta licenziato dal Senato passerà all’esame della Camera.
Il disegno di legge composto da 4 articoli prevede:
- la riapertura della delega al Governo in materia di riordino delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di spettacolo,
- la delega al Governo per il riordino e la revisione degli ammortizzatori e delle indennità e per l’introduzione di una indennità di discontinuità, quale indennità strutturale e permanente, quella per i contratti di lavoro nonché per l’equo compenso per i lavoratori autonomi.
- E’ previsto il riconoscimento della professione di agente dello spettacolo dal vivo e sono rafforzati ed ampliati i compiti dell’Osservatorio dello spettacolo con l’inserimento della promozione e il coordinamento con le attività degli osservatori istituiti dalle regioni con finalità analoghe, anche al fine di favorire l’integrazione di studi, ricerche e iniziative scientifiche in tema di promozione dello spettacolo.
Il Disegno prevede, inoltre, che l’Inps attivi specifici servizi di informazione e comunicazione in favore degli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo, al fine di agevolare l’accesso alle prestazioni e ai servizi telematici.
Dichiarazione
“Si conclude un percorso che conferisce finalmente piena dignità al mondo dello spettacolo, lo valorizza, mette in sicurezza i lavoratori di quel mondo.
Con la prossima legge di bilancio, il Governo ha confermato le risorse necessarie per far fronte agli ammortizzatori sociali.
Sono orgoglioso del lavoro svolto dai relatori Nunzia Catalfo e Roberto Rampi.
Ringrazio il Ministro Franceschini e il Ministro Orlando con cui la settima commissione ha collaborato”
Sen. Riccardo Nencini, presidente commissione istruzione, cultura e spettacolo del Senato
Istituzione del registro nazionale dei lavoratori dello spettacolo
Nel “ddl delega” è prevista, oltre che l’istituzione del registro nazionale dei lavoratori dello spettacolo, l’attivazione di un tavolo programmatico tra Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ed ENIT finalizzato all’inserimento delle attività di spettacolo nei percorsi turistici in tutto il territorio.
