Abbiamo già preparato le valigie.
Dalla prossima settimana saremo finalmente a Torino per “toccare con mano” l’Eurovision Song Contest e raccontarlo ai nostri lettori!
Nessuno ci fermerà
Sarà una settimana eurovisiva impegnativa, fitta di appuntamenti, incontri, spettacoli e concerti.
Nonostante quest’anno rigidi criteri selettivi di accredito per la stampa adottati dalla delegazione italiana non ci abbiano concesso l’accesso alla sala stampa dell’evento – complici anche le perduranti restrizioni relative alla pandemia –saremo comunque all’interno del Pala Olimpico per assistere ai live show delle due semifinali e della finale e avremo la possibilità di incontrare gli artisti di questa e delle edizioni passate del concorso, in occasione dei numerosi eventi collaterali disseminati per la città di Torino.
Le prime prove
Accolte nella “Delegation bubble” attigua al Pala Olimpico, sono arrivate a Torino le prime delegazioni dei 40 Paesi in gara e dalla mattinata del 29 aprile sono iniziate le prime prove degli artisti che si esibiranno nella prima semifinale.
Sabato è toccato a Albania, Lettonia, Lituania, Svizzera, Slovenia, Ucraina, Bulgaria, Paesi Bassi, Moldavia, mentre domenica è stato il turno di Portogallo, Croazia, Danimarca, Austria, Islanda, Grecia, Norvegia e Armenia.

Sul canale ufficiale Eurovision di TikTok, partner ufficiale dell’evento, è possibile vedere dei brevissimi spezzoni delle esibizioni.
Ci hanno finora colpito la grinta della cantante albanese, i colori dei costumi di Lettonia e Ucraina, l’enorme mirrorball utilizzata dalla Slovenia, oltre al ritmo contagioso della Moldavia, lo stile rétro della Danimarca, i giochi di luce dell’Austria e la coreografia contagiosa dei “lupi” norvegesi.
I “Meet&Greet”
I cantanti sono stati poi accolti per i tradizionali “Meet&Greet” – conferenze stampa per ora chiuse ai giornalisti – dai padroni di casa Mario Acampa, Carolina di Domenico e Laura Carusino che, con ottima padronanza della lingua inglese, hanno mostrato di cavarsela con scioltezza e determinazione. Potete vedere i video degli incontri su RaiPlayal seguente link: https://www.raiplay.it/programmi/eurovisionsongcontest/conferenze-stampa/conferenze-stampa
Il sole cinetico (a metà)
In rete sono state divulgate le prime foto ufficiali del palcoscenico ormai completo, insieme ai suoi numerosi effetti di scenotecnica, come dei sorprendenti giochi d’acqua.
Un palco mastodontico e di forte impatto, che tuttavia ha già creato qualche problema. Pare infatti che il sole cinetico al centro del palco, concepito dalla scenografa Francesca Montinaro con archi concentrici in movimento, non riesca a causa di un guasto tecnico ad eseguire una rotazione completa. Al momento il guasto sembrerebbe non risolvibile in tempi utili per l’inizio degli show.

Per le cartoline il drone Leo
Quella di Eurovisionè una macchina decisamente ben oliata.Le prove degli artisti rappresentano anche un’opportunità per la squadra sul palco di esercitarsi a configurare la messa in scena, con praticabili e oggetti da utilizzare.
Negli spettacoli dal vivo ci sarà poi solo il tempo di una cartolina (circa 45 secondi) per liberare volta per volta il palco dopo un’esibizione e prepararlo per quella successiva. Nelle cartoline avremo modo di conoscere Leo, un drone FPV (First Person View), che girerà l’Italia e sarà anche la mascotte dell’evento.
A differenza di quanto avvenuto in passato, pare che quest’anno i conduttori introdurranno ogni nuovo artista, preceduto dalla sua cartolina, chiamando il drone sul palco.

La green room
La green room quest’anno è più green che mai. In quest’area dell’arena, come di consueto, si trovano le postazioni con tavolini e divanetti che accolgono gli artisti dopo che si sono esibiti, insieme alle relative delegazioni, in attesa delle votazioni.
Ispirati dalla bellezza del nostro Paese, si è voluto qui ricreare un giardino all’italiana, con l’ausilio di 1.700 cespugli veri.
Qui, in questi giorni sono posizionati i componenti delle delegazioni, che verificano dagli schermi come sarà la resa televisiva delle performance.
La seconda semifinale…
La scorsa settimana vi avevamo parlato dell’Interval Act della prima semifinale.
È stato reso noto che durante la seconda semifinale si esibirà Il Volo, che ha partecipato all’Eurovision a Vienna nel 2015, classificandosi al terzo posto con la canzone “Grande amore”.
Ci sarà poi spazio per un duetto di Laura Pausini e Mika, mentre l’apertura dello show è affidata a Alessandro Cattelan, che parlerà degli stereotipi legati alla popolazione italiana.
…e la finale
Ad aprire la finale saranno i Rockin’1000, già protagonisti dello spot ufficiale dell’evento.

Seguirà un medley dicanzoni di Laura Pausini.
Mika si esibirà invece durante l’Interval Act, nel corso del quale ci saranno i tanto attesi Måneskin, vincitori dello scorso anno e ormai celebrità in tutto il mondo, cui va reso il merito di aver riportato il concorso in Italia dopo 31 anni.
Sul palco anche Gigliola Cinguetti, prima vincitrice italiana dell’Eurovision Song Contest a Copenhagennel 1964 con “Non ho l’età”, arrivata poi seconda con “Sì” a Brighton nel Regno Unito, nel 1974, anno in cui vinsero gli ABBA con la storica “Waterloo”.
Con tutte queste premesse, ci prepariamo quest’anno…a lasciare il segno nella storia di Eurovision. Continuate a seguirci per restare aggiornati!
