41 sono i Paesi
che parteciperanno all’Eurovision Song Contest
previsto a Torino il 10, 12 e 14 maggio 2022.
Vediamo insieme quali sono state le nazioni che hanno completato le selezioni nazionali la scorsa settimana e quali sceglieranno il proprio rappresentante nei prossimi giorni.
La scelta della Moldavia
Lo scorso sabato 29 gennaio la Moldavia ha selezionato il proprio rappresentante all’Eurovision Song Contest.
Si tratta del gruppo del gruppo folk punk degli Zdob şi Zdub, che si esibirà insieme ai fratelli Fraţii Advahov.

Una speciale giuria, che comprendeva artisti che hanno rappresentato in passato il Paese alla kermesse internazionale, ha decretato il vincitore tra i 28 partecipanti presso il TRM Studio di Chișinău.
Come spesso accade in ambiente eurovisivo, si tratta di un grande ritorno: è la terza volta infatti per gli ZdobşiZdub sul palcoscenico di Eurovision. La prima risale al 2005 con il brano Boonika Bate Doba e la seconda al 2011 con So Lucky.
Un’interessante commistione tra violino classico, sassofono jazz e voce, connota il gruppo moldavo. La canzone in gara a Torino si chiama Trenuleţul (treno) e alterna le tipiche sonorità folk in lingua rumena a un contagioso ritornello in inglese: “Hey ho! Let’s go. Folklore and rock ‘n’ roll”.
Gli ZdobşiZdub vantano oltre 30 anni di carriera, mentre i fratelli Vasile e Vitalie Advahov fanno parte di una nota orchestra di musica popolare moldava, da loro fondata, diretta e attiva dal 2002.
La Moldavia all’Eurovision Song Contest
La Moldavia ha debuttato all’Eurovision Song Contest nel 2005, piazzandosi sesta quell’anno, qualificandosi in finale 11 volte e arrivando terza nel 2017, con il gruppo Sun Stroke Project. Lo scorso anno, a Rotterdam, si è dovuta accontentare di un tredicesimo posto.
Non sappiamo ancora se la versione del brano scelto sarà la stessa che verrà portata a Torino, ma siamo certi che la loro esibizione lascerà il segno.
La scelta della Spagna
Anche la Spagna ha scelto l’artista che la rappresenterà a Torino. È Chanel, che ha infiammato il palco del Festival di Benidorm con il brano Slow Mo, sbaragliando la concorrenza con una performance vibrante e una coreografia accattivante e sensuale, dai costumi luccicanti e minimal. Il brano è in lingua spagnola e presenta inconfondibili sonorità dance, vantando un team di autori che hanno collaborato con artisti del calibro di Madonna, Black Eyed Peas, Britney Spears, Ricky Martin, Mariah Carey e Nicki Minaj.
Cantante, ballerina e attrice, Chanel è nata a Cuba ma è cresciuta in Spagna sin dall’età di quattro anni.

Il Festival di Benidorm, tornato in auge dopo 15 anni di assenza, è stato scelto quest’anno come selezione nazionale eurovisiva per il paese iberico. La votazione finale è stata il risultato di una combinazione tra giuria di esperti (50%), giuria demoscopica (25%) e televoto (25%).
La Spagna all’Eurovision Song Contest
La storia della Spagna all’Eurovision Song Contest inizia nel 1961, e da allora vi ha partecipato in maniera continuativa, portando a casa due vittorie: nel 1968 con La, La, La di Massiel e l’anno successivo a Madrid, con Vivo Cantando di Salomé, a pari merito con Regno Unito, Paesi Bassi e Francia. È stata dunque il primo Paese a vincere due volte di seguito il concorso. Da regolamento Eurovision, si qualifica direttamente in finale in quanto facente parte dei big five, insieme a Francia, Germania, Regno Unito e Italia.
Negli ultimi anni tuttavia la Spagna non ha raggiunto risultati degni di nota nella classifica finale, arrivando terzultima lo scorso anno e non rientrando nelle prime 20 posizioni dal 2015.
Chissà che la grinta di Chanel possa rappresentare quest’anno la svolta per i cugini iberici?
Il punto della situazione
Le scelte di Moldavia e Spagna si aggiungono a quelle delle nazioni che finora hanno già selezionato i propri rappresentanti. Cosa sappiamo dunque finora?
L’Albania manderà a Torino la cantante Ronela Hajati, con la canzone Sekret, ancora non divulgata.
Il Belgio sarà rappresentato dal vincitore di The Voice, Jérémie Makiese, con una canzone ancora non resa nota.
La rock band Intelligent Music Project rappresenterà la Bulgaria, con la canzone Intention.
La Repubblica Ceca ha scelto il trio We Are Domi e la canzone Lights Off, di cui conosciamo per ora solo il titolo.
Per la Georgia invece sarà la volta di Circus Mircus, gruppo creato ad hoc, che ha divulgato un suo personale manifesto, in cui si legge che “riunisce decine di professionisti di diversi settori per creare un’esperienza audiovisiva senza precedenti (…) nel completo abbandono delle strutture musicali”.
Metà greca, metà norvegese è Amanda Tenfjord, l’artista scelta dalla Grecia in una selezione interna, di cui siamo in attesa di conoscere la canzone.
Completano il quadro il Montenegro, che ritorna al concorso dopo la pausa dello scorso anno, con Vlatana, artista poliedrica con una carriera ventennale e la canzone Breathe, che sarà rilasciata a breve, insieme all’artista scelta dai Paesi Bassi, S10, con una canzone in lingua olandese, non ancora resa nota.
Cosa ci aspetta questa settimana
Continuano intanto le selezioni nazionali per scegliere gli artisti che si contenderanno il trofeo dell’Eurovision Song Contest a Torino.
Questa settimana sarà la volta di Israele, che quest’anno ha deciso di mandare a Torino il vincitore di X Factor e durante la finale del programma di sabato 5 febbraio sceglierà anche la canzone con cui gareggerà a maggio.
C’è grande attesa perché toccherà anche all’Italia, padrona di casa della 66ª edizione del concorso, che sempre nella serata di sabato 5 febbraio annuncerà il vincitore del nostrano Festival di Sanremo, che di diritto avrà l’opportunità di rappresentare la nostra nazione all’Eurovision Song Contest.
NdS vi fornirà un ampio resoconto all’interno di questa rubrica.

